Maneki Neko Daruma - Calico

Una potente combinazione per invitare la fortuna e raggiungere i suoi obiettivi. Raddoppia l'energia positiva in una figura ricca di fascino e scopo.

In Giappone, il gatto che invita è uno dei portafortuna più noti e amati. Lo è anche Daruma, una rappresentazione di Bodhidharma (un monaco che raggiunse l'illuminazione dopo aver meditato ininterrottamente per nove anni). Egli incarna la determinazione e serve a ricordare visivamente che, con dedizione e sforzo, possiamo raggiungere qualsiasi obiettivo ci prefiggiamo.

Origine di Maneki Neko

Tra le molte leggende che raccontano l'origine di questo amuleto, la più bella è quella nata nel tempio Gotokuji nel XVII secolo.

All'epoca, il tempio non aveva soldi ed era in cattivo stato di manutenzione. L'anziano monaco che viveva lì condivideva il poco cibo che aveva con un gatto. Un giorno, un ricco signore feudale di nome Ii Naotaka, un samurai del dominio di Hikone, stava cacciando nelle vicinanze. Improvvisamente fu sorpreso da una tempesta e corse a ripararsi sotto un albero. Poi vide un gatto nel tempio che agitava la zampa, come per fargli cenno di entrare. Incuriosito, mentre si avvicinava al gatto, un fulmine colpì l'albero. Il gatto gli aveva appena salvato la vita! Il samurai fu così grato che decise di fare delle donazioni al tempio, mettendo così fine alla sua situazione precaria.

Da quel giorno, il gatto divenne il simbolo di Gotokuji e un famoso portafortuna in tutto il Paese. Quando morì, fu sepolto con onori nel tempio, dove oggi si possono ammirare centinaia di Maneki Neko.